“All’Italia serve un esercito pronto a combattere. Il mondo di prima è finito”: l’analisi del generale


Il generale Paolo Capitini: "La guerra in Ucraina ha dimostrato che in caso di un conflitto simmetrico e convenzionale un esercito professionale non regge a lungo. In questa prospettiva ripensare a parole antiche come 'mobilitazione', o 'guardia nazionale' iniziano ad avere un senso non solo teorico".
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