Il camionista tedesco che investì Rebellin chiede di patteggiare meno di tre anni

Due anni e 11 mesi di reclusione. È la richiesta di patteggiamento (al netto degli sconti di pena) avanzata dai legali di Wolfgang Rieke, il camionista tedesco 63enne che il 30 novembre 2022 a Montebello Vicentino travolse e uccise con il suo tir l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin, per poi fuggire. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Vicenza.

La famiglia di Rebellin si è detta contraria al patteggiamento

La Procura aveva fissato per il 24 novembre, l’udienza per il giudizio immediato, con le accuse del reato di omicidio stradale con l’aggravante della fuga. Vista la proposta presentata dalla difesa dell’imputato è stata fissata un’altra udienza per il 7 dicembre, per la valutazione dell’ammissibilità dell’istanza e della congruità della pena proposta. Nel frattempo, spiega il legale del camionista, l’avvocato Andrea Nardin, l’assicurazione ha già quantificato e disposto il risarcimento danni, 825 mila euro, per l’incidente mortale. La famiglia di Rebellin si è detta contraria al patteggiamento.

Rieke, arrestato in Germania a giugno, è stato estradato ad agosto

Rieke è stato arrestato in Germania il 17 giugno 2023, a otto mesi dall’incidente in cui è morto Rebellin, urtato e travolto dall’autoarticolato del camionista tedesco nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino. Rieke si era avvicinato al suo corpo, per poi riprendere posto nell’abitacolo del mezzo e allontanarsi. Alcuni testimoni lo avevano però immortalato con gli smartphone. Il camionista è stato estradato in Italia il 25 agosto.