La nuotatrice transgender Lia Thomas nel mirino: “Non è giusto cambiarci con chi ha parti diverse”


Negli Stati Uniti infuriano le polemiche dopo che la nuotatrice transgender Lia Thomas, già vincitrice a marzo dei campionati universitari, ha ricevuto la nomination come atleta femminile dell'anno. Nel mirino ci sono non solo i vantaggi che avrebbe per aver avuto la pubertà come un uomo, ma anche la sua presenza nello spogliatoio femminile: "Siamo costrette a cambiarci con un uomo, ha parti diverse".
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