L’altare con le ceneri di Emanuele Sibillo simbolo del clan: indagati genitori del baby boss ucciso


I genitori di Emanuele Sibillo, il baby boss ucciso in un agguato di camorra nel 2015, sono indagati per associazione mafiosa, violenza privata ed estorsione per l'altarino che era stato posizionato nel cortile dello stabile dove vivono: con un busto del ragazzo e l'urna delle ceneri, per gli inquirenti serviva ad alimentare la leggenda di "ES17" ed era simbolo del potere del clan.
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