Morte Camilla Canepa, l’avvocato spiega cosa dice la relazione dei periti dei pm


In una relazione consegnata alla procura di Genova che sta indagando sulla morte di Camilla Canepa avvenuta lo scorso 10 giugno dopo una trombosi, il medico legale Luca Tajana e l'ematologo Franco Piovella spiegano che il decesso della studentessa di 18 anni di Sestri Levante "è ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino anti Covid". Il 25 maggio Camilla aveva ricevuto il vaccino Astrazeneca in un open day. L'avvocato che assiste la famiglia, il legale Angelo Paone, ha così commentato a Fanpage.it: "Si erano creati dubbi sulle condizioni pregresse di Camilla ma la perizia conferma indirettamente che la ragazza era sana così come l'idea avanzata da noi dall'inizio, ovvero che la sua morte sia ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso del vaccino".
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