Usa, Ernest Lee Johnson giustiziato nonostante disabilità mentale. Amnesty: “Viola diritto internazionale”


È stato giustiziato il detenuto Ernest Lee Johnson, nel braccio della morte per aver ucciso tre persone durante una rapina nel 1994: l'uomo, 61 anni, era affetto da disabilità mentali e ciò nonostante la Corte Federale dello stato del Missouri non ha annullato la condanna. Nei giorni scorsi era intervenuto anche il Papa chiedendo per l'uomo la grazia. Amnesty International, intervista da Fanpage.it, parla di una sentenza "incostituzionale" che viola il diritto internazionale e del fatto che la battaglia per l'abolizione della pena di morte negli Usa sia ancora lunga. "Dal punto di vista di un governatore il consenso del suo elettorato vale di più di un appello del Papa", spiega Riccardo Noury.
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