Nuova variante messicana scoperta in Italia: ha una mutazione del ceppo indiano


Identificata dai ricercatori del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, è caratterizzata dalla mutazione T478K della proteina Spike: “Può alterare l’interazione del virus con la cellula, favorendo la diffusione”. Segnalata principalmente in Messico, dove il numero di contagi rappresenta più della metà dei casi di Covid-19 sequenziati, è emersa anche in Europa: al momento, in Italia sono stati riportati quattro casi, alcune centinaia in Germania, Svizzera e Danimarca.
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