La tv di stato bielorussa insulta i Maneskin: “Pervertiti, spazzatura che sa di AIDS”


"Il mondo moderno della democrazia e del progresso sta avanzando verso la demenza totale, verso le perversioni fuori di testa, verso gli individui in tanga, verso la distruzione di tutto ciò che è umano". Così Grigory Azarenko, giovane giornalista diventato simbolo della dittatura del presidente Lukašėnka, volto della tv di stato CVT. Parole che hanno un chiaro intento di propaganda politica, ma che disgustano per il tono con il quale viene denigrato il talento dei giovani artisti.
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