Rivolta nel carcere di Rebibbia per paura del covid, chiesto rinvio a giudizio per 50 detenuti


Diversi i reati contestati dai pubblici ministeri Eugenio Albamonte e Francesco Cascini, che vanno - a vario titolo - da danneggiamento, a sequestro di persona, a rapine e devastazione. La rivolta era avvenuta il 9 marzo 2020, proprio all'inizio del lockdown: al centro delle proteste dei detenuti, la paura del contagio in un luogo sovraffollato come quello del carcere, e la sospensione delle visite dei parenti.
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