Dakota e Nadia ballano contro la violenza sulle donne e battono l’acrobata della ruota della morte


Dakota e Nadia battono Ramon Kathriner, tra i super favoriti per la vittoria di Tu sì que vales 2020. L’acrobata svizzero aveva impressionato i giudici con la sua “Ruota della morte”, un’esibizione pericolosissima che lo aveva condotto a un passo dalla finale. Ma durante la finalissima, l'acrobata è stato battuto dai ballerini che hanno portato in scena una coreografia sul tema della violenza contro le donne.
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Zaccagni, non solo re degli assist: gol all’Atalanta. E il c.t. Mancini osserva


Mattia Zaccagni è uno dei giovani più interessanti del calcio italiano. In meno di un campionato e mezzo ha servito 12 assist vincenti. Il tecnico Juric giudica Zaccagni un titolarissimo che contro l'Atalanta ha celebrato il primo gol in Serie A di questa stagione. Zaccagni sogna il posto in Nazionale e se continuerà così potrà andare pure a Euro 2020.
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Sei anni dall’omicidio del piccolo Lorys: “Veronica ha pianto tanto, manderà dei fiori”


"Veronica si è commossa ricordando l'anniversario della morte del piccolo, ha pianto tanto. Come ogni anno manderà dei fiori sulla sua tomba". Così, a Fanpage.it, nel giorno in cui ricorre la morte del piccolo Lorys Stival, Francesco Villardita, avvocato di Veronica Panarello, in carcere da sei anni per l'omicidio del figlioletto Lorys Stival.
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Gerry Scotti torna in tv dopo il ricovero, in piedi il pubblico di Tu sì que vales


Gerry Scotti è tornato in tv dopo il ricovero per Covid in occasione della finale di Tu sì que vales. Pubblico in piedi per il conduttor che è stato avvolto da un'ondata di affetto. A presentarlo è stato Alessio Sakara insieme ai colleghi conduttori Belén Rodriguez e Martin Castrogiovanni. "Ben tornato al mitico Gerry Scotti", ha detto lo sportivo prima che le telecamere inquadrassero il presentatore.
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Perché Pirlo non ha portato Cristiano Ronaldo in panchina per Benevento-Juventus


La Juventus ha pareggiato per 1-1 in casa del Benevento. I bianconeri hanno steccato e hanno ottenuto un altro pareggio. E a posteriori ora la scelta di lasciare fuori Cristiano Ronaldo, che non è stato convocato, si è rivelata sbagliata. Pirlo ha spiegato perché non lo ha convocato: "Lui è fortissimo, ma non può giocare sempre, ha avuto un problemino e soprattutto doveva riposare".
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Il medico di rianimazione che non vedrà la sua famiglia a Natale: “Rinuncio a riabbracciarli”


Antonio Galzerano, 44 anni, medico della rianimazione dell'ospedale di Perugia ha già deciso che a prescindere dalle norme anti Covid che il governo varerà per gli spostamenti tra Regioni a Natale non vedrà la sua famiglia: "Questo Natale rinuncio alla tradizione, quella a cui sono strettamente legato. Rinuncio a riabbracciarli, rinuncio dolorosamente ai baci".
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Roma, trovate venti bombe da mortaio a Trigoria: intervengono gli artificieri


Venti bombe da mortaio risalenti alla Seconda Guerra Mondiale sono state rinvenute in uno dei campi in via di costruzione all'interno del centro tecnico sportivo di Trigoria, proprio mentre la prima squadra si stava allenando a pochi metri di distanza agli ordini di mister Fonseca. Allertati, gli artificieri dell'esercito hanno spostato gli ordigni ancora a rischio esplosione.
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Napoli, i cimeli lasciati fuori dal San Paolo per omaggiare Maradona saranno custoditi nello stadio


Gli oggetti deposti sotto la Curva dello stadio San Paolo per omaggiare Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 novembre, verranno custoditi all'interno dell'impianto sportivo. Lo ha comunicato l'Amministrazione comunale di Napoli invitando tutti coloro che vogliano lasciare un proprio cimelio ad aspettare l'allestimento del locale.
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Omicidio Vannini, le motivazioni della sentenza: “Vera e propria crudeltà degli imputati”


La Corte d'Assise d'Appello bis ha depositato le motivazioni della sentenza di condanna a 14 anni di carcere ad Antonio Ciontoli, ritenuto responsabile di omicidio volontario per la morte di Marco Vannini. Come riportato dal legale della famiglia della vittima, la Corte avrebbe evidenziato "le menzogne dei familiari" di Ciontoli, le quali avevano il solo scopo di "adeguarsi il più possibile alle dichiarazioni" del capofamiglia.
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