Cassina de’ Pecchi, uno dei braccianti schiavizzati: “Ci chiamavano animali, neg… di mer…”


"Ci chiamavano coglioni, animali, negri di merda. Ci dicevano che in africani siamo tutti dei poveracci che non hanno niente". Questa la testimonianza di uno dei cento braccianti schiavizzati dall'azienda agricola di Cassina de' Pecchi, alle porte di Milano, la StraBerry, che costringeva i lavoratori a 4,5 euro all'ora e condizioni di lavoro disumane.
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