Salvini contestato a Mondragone: “Il posto di quei delinquenti non è la piazza, ma la galera”


"Non sono riuscito a parlare con tutte le persone con cui avrei voluto perché i soliti delinquenti, criminali e teppisti dei centri sociali hanno sfasciato tutto. Hanno tagliato i fili staccando casse e microfoni, hanno lanciato bottiglie, uova, bastoni, acqua, sputi, insulti... Il loro posto non è la piazza, ma la galera": così Matteo Salvini commenta le tensioni e le contestazioni avvenute oggi a Mondragone.
Continua a leggere