Primo Maggio, su coraggio (altro che resilienza)
Il 1 Maggio ai tempi del Coronavirus è una fatica e una lotta. Molte aziende sono chiuse, molti piccoli commercianti non riapriranno mai più. Il popolo di operai, cuochi, camerieri, personale di servizio, autisti, fattorini che da due mesi non guadagna un euro oggi deve fare i conti con una Festa dei Lavoratori che è ancora più beffarda e amara degli altri anni.
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