Coronavirus Napoli, medici rianimatori rifiutano il contratto: “Pochi soldi, andiamo altrove”


Napoli: l'Azienda sanitaria offre un contratto ai giovani rianimatori e anestesisti per entrare nella battaglia contro il Coronavirus, ma rifiutano tutti per motivi economici: la paga sarebbe troppo bassa secondo le loro aspettative. La durissima accusa del direttore generale dell'Asl, Ciro Verdoliva, in una lettera a Presidente della Regione e Prefetto: "Comportamento vile e vergognoso".
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