Coronavirus e solitudine, gli psicologi: “Chi è solo rischia di cadere nell’ossessione”


"Chi è solo e ha di suo un livello di percezione del rischio molto elevato, deve chiedere il prima possibile un sostegno psicologico per evitare di sviluppare vere e proprie forme di stress post traumatico". Lo sottolinea la Società italiana di psicologia dell'emergenza attraverso il suo vicepresidente Anna Sozzi.
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