Gattuso su Giua: “Siamo sfortunati con lui. Kulusevski? Sul rigore era già per terra”


Gennaro Gattuso non è molto soddisfatto della direzione di gara di Antonio Giua in Parma-Napoli e nel post partita ha affermato: "Kulusevski è già per terra quando Koulibaly gli va sopra. Cade da solo. Secondo me non è rigore. Per me è più rigore il primo che il secondo". Il tecnico del Napoli chiosa così: "Non voglio fare polemica, non abbiamo perso per i rigori".
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Napoli ko, il Parma vince 2-1: al Tardini tre rigori e proteste azzurre contro Giua


Il Parma batte 2-1 il Napoli al Tardini, in una gara caratterizzata dai rigori e con l'arbitro Giua grande proragonista. Ducali avanti con un discusso rigore concesso a fine primo tempo, pari di Insigne sempre dagli 11 metri. Nel finale di partita, nuovamente una chance dal dischetto per i padroni di casa: Kulusevski non sbaglia tra le proteste degli azzurri.
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Moviola Parma-Napoli: Giua, grossi dubbi sul rigore per il contatto Mario Rui-Grassi


Gli episodi da moviola di Parma-Napoli. Nel finale di primo tempo, l'arbitro Giua concede il calcio di rigore al Parma per un contatto appena dentro l'area di rigore tra Mario Rui e Grassi. Le traiettorie dei due calciatori si incrociano in modo sospetto, ma ci sono grandi dubbi sulla decisione del fischietto sardo: il contatto tra i due (se esiste) è impercettibile.
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Diretta Milan – Parma ore 19.30 in TV su Sky: ultime notizie e dove vederla in streaming


Milan – Parma, partita della 33ª giornata di Serie A: calcio d'inizio alle 19.30 allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, il match viene trasmesso in diretta TV e streaming su Sky. Il Milan di Stefano Pioli cerca un'altra vittoria per blindare un posto nella prossima Europa League, il Parma di D’Aversa vuole i tre punti per mettere fine alla striscia negativa che dura da 5 gare. Si attende l'arrivo delle formazioni ufficiali: ballottaggio Bonaventura - Leao.
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Serie A, Parma: un membro dello staff positivo al coronavirus


Il Parma ha annunciato che un membro dello staff è risultato positivo al Covid-19. Non si tratta di un calciatore. Il soggetto asintomatico è stato prontamente isolato e nel centro sportivo di Collecchio la squadra emiliana continua regolarmente la propria attività in vista delle prossime gare di Serie A. In base al protocollo la squadra potrà andare regolarmente in campo col Bologna.
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Il Parma protesta contro l’arbitro: “C’era un rigore netto contro la Roma, è tutto ridicolo”


Al termine della partita con la Roma, il team manager degli emiliani Alessandro Lucarelli ha protestato con veemenza per un rigore che non è stato assegnato al Parma, per un fallo di mani del difensore Mancini: "Siamo stati ancora una volta vittime dalle scelte arbitrali, è ridicolo. Siamo diventati gli scemi del villaggio".
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Roma-Parma di Serie A


Roma-Parma è la partita valida per la 31a giornata di Serie A: calcio d’inizio alle 21.45 allo stadio Olimpico di Roma. Per i giallorossi un successo è fondamentale per il rilancio in classifica dopo i ritorni prepotenti di Milan e Napoli. Il match viene trasmesso in diretta TV e streaming su DAZN. Si attende l’arrivo delle formazioni ufficiali: emergenza difesa per Fonseca, per D'Aversa formazione tipo.
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Il Parma protesta per gli arbitraggi: “Dopo il lockdown siamo stati penalizzati”


In una lunga nota pubblicata sul sito ufficiale, il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano si è lamentato per una serie di arbitraggi, che a suo dire non avrebbero aiutato il club emiliano: "Non possiamo però non esprimere il nostro disappunto di fronte alle valutazioni di una serie di episodi che si sono verificati sia nella nostra area di rigore che in quelle avversarie, soprattutto nelle cinque partite disputate dopo il lockdown".
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Gresko, la passione per il teatro e il dramma del 5 maggio 2002: “Mi hanno massacrato”


L'ex difensore dell'Inter, tra i maggiori colpevoli della famosa disfatta nerazzurra contro la Lazio, gestisce oggi un teatro in Slovacchia: "È solo un hobby e mi diverte. In realtà alleno i ragazzi Under 15 e voglio studiare per prendere la licenza Euro Pro. Il 5 maggio 2002? Si vince e si perde tutti insieme, e anch'io ho sbagliato. Ma potrei menzionare tante altre cose che ci hanno impedito di vincere quell’anno".
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Parma, il ds Faggiano squalificato fino al 12 luglio: ha offeso l’arbitro e infranto norme anti-Covid


Il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano è stato inibito fino al 12 luglio. L'uomo mercato dei gialloblu al termine del match con il Verona è entrato nello spogliatoi dell'arbitro infrangendo anche nelle norme stabilite del protocollo anti-Covid. E Faggiano ha anche utilizzato delle espressioni ingiuriose nei confronti dell'arbitro Valeri.
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Dejan Kulusevski, gol spettacolare in Verona-Parma: la Juventus se lo gode


Dejan Kulusevski ha realizzato un gol fantastico in Verona-Parma, per lo 0-1 della formazione ducale. Il giocatore svedese ha ricevuto palla al limite dell'area, ha superato un avversario con il primo controllo e aggirato un altro difensore con un elegante cambio di piede, prima di infilare Silvestri da distanza ravvicinata. La Juventus segue fiduciosa la sua crescita.
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Parma-Inter Serie A in diretta TV su Sky dalle 21.45


Alle 22.45 la partita tra Parma e Inter per la 28a giornata di Serie A, in diretta TV e in streaming su Sky. I nerazzurri sono chiamati al riscatto, dopo il mezzo passo falso con il Sassuolo che ha forse escluso in modo definitivo dalla lotta scudetto la squadra di Conte che oggi torna a schierare dall'inizio Lukaku e Lautaro. Il Parma, che all'andata ottenne il 2-2 a San Siro, cerca punti per l'Europa League e confida nel bomber Cornelius.
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Torino-Parma, la Serie A riprende con un pareggio (1-1): Sepe para un rigore a Belotti


Torino-Parma è la prima partita ufficiale del campionato di Serie A dopo lo stop per la pandemia. Il risultato finale è di 1-1: Nkoulou segna il primo gol dopo il lungo stop ed esulta in ginocchio (in memoria di George Floyd); pareggia Kucka poco dopo. Belotti fallisce un calcio di rigore, si lascia ipnotizzare da Sepe (2° penalty neutralizzato come Donnarumma e Dragowski).
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Calcio in tv oggi e stasera: Verona-Cagliari in chiaro su Youtube, si tratta. Dove vedere Torino-Parma


Sabato 20 giugno: le partite di calcio in tv oggi e stasera, anche in diretta streaming. In programma due partite di Serie A valide per il recupero della 25ª giornata: Torino-Parma e Verona-Cagliari. Per quest'ultima possibile diretta in chiaro su Youtube. In programma anche match di Premier, Bundesliga e Liga, e la 29ª giornata di Serie B.
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Parma 2020, i tesori e i primati dell’Emilia sotto i riflettori

Il prossimo anno la città raccoglierà il testimone di Palermo, Capitale 2018. Un'occasione per riscoprire e fare scoprire i gioielli dell'intera regione: dall'enogastronomia ai motori e l'arte.

È l’unica regione italiana che prende il nome da una strada, la Via Emilia, antica strada romana fatta costruire nel 187 a.C. dal console Marco Emilio Lepido per collegare Piacenza a Rimini.

L’antica via è poi diventata arteria fondamentale di ogni attraversamento dell’Italia, e intorno a essa è nata l’Emilia-Romagna, una delle aree più fiorenti della Penisola.

Stefano Bonaccini, governatore uscente e si spera presto rientrante, alla presentazione di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, ha voluto inquadrare così l’essenza di questa terra che non ha un unico centro a forte attrazione, come Roma o Napoli, Firenze, Venezia o Milano, ma genera il proprio valore dalla disseminazione di eccellenze su tutto il territorio in molti campi diversi, dai motori alla meccanica di precisione, dalla gastronomia al fashion, dall’arte alla musica. 

PARMA 2020 ACCENDE I FARI SUI GIOIELLI EMILIANI

Così, l’incoronazione di Parma a Capitale della Cultura è soprattutto un faro che si accende su uno dei gioielli emiliani, per riverberarne lo splendore su tutti gli altri. Infatti, ha calamitato da subito Piacenza e Reggio Emilia, costituendo il distretto Emilia occidentale quale protagonista dell’operazione. Che poi Parma, tutti lo dicono en passant durante la presentazione ufficiale, Capitale lo è stata davvero (per ben 300 anni). Ma si sa, in un Paese frazionato per secoli in regni, principati, granducati e signorie, quasi ogni città italiana è stata a suo modo Capitale. Se si legge l’Europa come un continente-museo che preserva i fasti e la storia della civiltà occidentale, l’Italia è certamente il museo con più sale, più capolavori, più cimeli preziosi. 

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna (Ansa).

L’ARTE DI ERIK SPIEKERMANN

Parma ne custodisce molti, uniti da un filo rosso che è lo spirito stesso della città, il suo entusiasmo nel mettersi in mostra, confermato dalla folla presente a Palazzo della Borsa, a Milano (sede della conferenza stampa), in cui domina quella parlata dolce e un po’ strascicata che ricorda tanto Bernardo Bertolucci, celebrato ad hoc con un video-montaggio di clip sonore tratte dai suoi film, brani di monologhi e dialoghi che fanno emozionare tutti. Sarà che tra i deus ex machina di Parma 2020 c’è il giovanissimo assessore alla Cultura Michele Guerra, docente proprio di Teoria del Cinema nell’università cittadina, colui che ha pensato e coordinato la “messa in scena” della città, brandizzata dal designer tedesco Erik Spiekermann con una grande P, che significa Parma, ma anche prosciutto, pasta, pomodori, Pilotta, Po, Parmigiano Reggiano, nonché Parmigianino, il pittore rinascimentale della Madonna dal collo lungo. «Ho 73 anni», ha detto Spiekermann, «sono in pensione. Ma quando mi hanno chiesto di lavorare a questo progetto, mi sono detto: le persone sono squisite, la città affascinante, il cibo ottimo. Perché no?».

TUTTI I PRIMATI DELLA REGIONE

Così, è partito dal giallo-Parma, colore identificativo della città, e ha disegnato una grafica che sarà declinata nelle mille iniziative previste dal fittissimo programma. I parmigiani sono pronti a ospitare con calore, gentilezza e prelibatezze alimentari, «milioni di visitatori da tutto il mondo», dicono gli organizzatori, forti del contributo delle fiorenti imprese locali, tutte coinvolte fin dal principio nella progettazione e nella realizzazione dell’evento.

nFederico Pizzarotti, sindaco di Parma. (Ansa).

Bonaccini non manca, in chiusura, di sciorinare i primati della regione che vanta: il maggior numero (44) di prodotti Igp e Dop d’Europa, per un valore di circa 3 miliardi di euro; 11 siti Unesco (Parma è Città Creativa della Gastronomia per l’Unesco). Non solo, è la prima regione italiana per export pro-capite (più di Lombardia e Veneto); vanta uno tra i migliori chef del mondo: Massimo Bottura, modenese; sono stati triplicati i fondi per la cultura in cinque anni e a breve sarà pubblicata una Lonely Planet dedicata, consacrazione internazionale che vale come ciliegina su una torta già ricca di tanti sapori. «E pensare», ha ricordato Bonaccini, «che nel Dopoguerra l’Emilia era una delle regioni più povere del Paese». Intanto, Parma si proietta già oltre, con il piano Parma 2030 per la sostenibilità. Il sindaco Federico Pizzarotti sorride e viene da pensare che proprio il sorriso sia l’arma segreta di questa città, piccola ma grande, che mentre affetta prosciutto crudo, a suo modo progetta il futuro.

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Pizzarotti apre le porte alle Sardine

Il 25 novembre il movimento si riunisce a Parma, l'ex Stalingrado M5s. Incassando il sostegno del sindaco leader di Italia in Comune. Che agli organizzatori liceali dà un consiglio: «Dopo la mobilitazione per cambiare le cose è necessario entrare nelle istituzioni e mettersi in gioco».

Bologna e l’Emilia-Romagna si confermano laboratori politici. Lo dimostra il neo-nato movimento delle Sardine che proprio da Piazza Maggiore ha lanciato la sua sfida a Matteo Salvini in occasione delle Regionali del 26 gennaio.

Lunedì 25 novembre l’appuntamento è a Parma, l’ex Stalingrado grillina, dal 2012 governata da Federico Pizzarotti, ex M5s e ora leader di Italia in Comune.

GLI ORGANIZZATORI PIÙ GIOVANI D’ITALIA

Se i sondaggi danno in vantaggio il governatore uscente dem Stefano Bonaccini sulla sfidante leghista Lucia Borgonzoni (40% contro il 29,2% secondo i sondaggi Ixè del 20 novembre), bisogna pur tener conto che il Carroccio alle ultime Europee è stato il partito più votato in provincia (38,3%) e in città (31,6%). Detto questo, l’evento delle Sardine dovrebbe bissare il successo di Bologna e Modena: quasi 4 mila le adesioni su Facebook e oltre 10 mila le dimostrazioni di interesse.

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Anche se gli organizzatori, la 18enne Joy Temiloluwa Olayanju e i 17enni Martino Bernuzzi e Francesco Martino, preferiscono essere cauti. «La risposta per ora sembra molto positiva ma basandosi solo su un clic è impossibile dire come andrà davvero», dicono a Lettera43.it. Il giorno scelto per la “chiamata del banco” è il 25 novembre e non è un caso visto che coincide con la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. «Volendo mandare un messaggio chiaro contro ogni tipo di odio crediamo che questa data possa dare un valore aggiunto alla nostra iniziativa», spiegano i tre organizzatori, i più giovani d’Italia.

Joy a Piazzapulita

Posted by Sardine Parma on Thursday, November 21, 2019

PIAZZA SENZA BANDIERE. E SENZA SALVINI IN CITTÀ

Il fatto che lunedì non sia previsto alcun intervento di Matteo Salvini a Parma non affievolisce la voglia di «contrapporsi al populismo e reagire a una campagna fondata sull’odio, sulla violenza perpetuata con ogni forma e sulla discriminazione», affermano con decisione le Sardine parmigiane. L’evento, ribadiscono i tre, non deve essere divisivo. Come a Bologna, non ci saranno bandiere di partito. «Siamo ancora molto giovani e non abbiamo rapporti diretti con i partiti», spiegano, «ma alle prossime elezioni regionali voteremo tutti (Martino e Francesco compiranno 18 anni a gennaio, ndr) e la politica ci interessa».

PIZZAROTTI SUPPORTER DELLE SARDINE

Un interesse reciproco visto che le Sardine non potevano non attirare l’attenzione della politica, a partire dal Pd (con il segretario dem Nicola Zingaretti e lo stesso Bonaccini) per arrivare al Movimento 5 stelle. Tra i loro supporter c’è anche il sindaco di Parma Pizzarotti, che lunedì a causa di un impegno all’estero sarà in piazza solo idealmente. «Ho incontrato i ragazzi e mi piace molto quello che stanno facendo», ha detto a Lettera43.it. «Il movimento che hanno fondato sta dando diversi insegnamenti alla politica, primo tra tutti che le mobilitazioni di massa per funzionare debbano essere eventi spontanei ai quali le persone sentano di voler aderire liberamente per manifestare a favore o contro un’idea», continua il primo cittadino.

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Ma il sindaco mette in guardia i ragazzi. «Una mobilitazione di piazza senza un successivo sfogo nella politica concreta rischi di limitarsi solo a slogan sterili privi di futuro, come avvenuto in passato con altri movimenti simili», dice. «Il consiglio che do ai ragazzi, quindi, è quello di mantenere la propria identità ma allo stesso tempo pensare, magari in futuro, a un dialogo con la politica. Riuscire a portare in piazza le persone è un ottimo punto di partenza ma non significa conquistare un vero e duraturo consenso. Dopo la mobilitazione è necessario capire che per cambiare davvero le cose è essenziale avere la voglia di entrare nelle istituzioni è mettersi in gioco a livello pratico».

I RISCHIO DI STRUMENTALIZZAZIONE

Il rischio di strumentalizzazione, però, è dietro l’angolo. «La possibilità di essere usati c’è sempre», ammettono dal canto loro i tre organizzatori, «soprattutto in questi casi e vista la nostra età. Però vogliamo sperare e credere che questo non accada». Dubbi più che leciti soprattutto in un terreno fluido come la Rete. Un esempio? Tre esponenti pugliesi di Italia in Comune (Michele Abbaticchio, vice coordinatore nazionale; Grazia Desario, segretaria di Barletta e Davide Carlucci, presidente provinciale) hanno aperto (insieme con altri) la pagina Facebook L’Arcipelago delle Sardine, generando entusiasmo ma anche parecchia confusione, tanto che è stato necessario spiegare che il gruppo non è una «alternativa della pagina ufficiale delle 6000 Sardine, bensì un gruppo di promozione e condivisione di idee antifasciste e contro il becero populismo» che dialoga con la pagina ufficiale.

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Dell’iniziativa Pizzarotti, presidente del partito, non sapeva nulla. «L’ho appreso anch’io dalla Rete ma si tratta solo di un tentativo di coinvolgere anche il Sud Italia, in questo caso la Puglia, in un’iniziativa nata al Nord», chiarisce. «Non c’è la minima volontà di mettere il cappello su un successo i cui meriti non sono di alcun partito, tanto meno il nostro. Nessuna manovra dall’alto anzi, va riconosciuta la bravura di un gruppo di studenti capaci che stanno organizzando un grande evento che spero abbia il successo che merita».


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