Elia Viviani rivive la caduta alla Parigi-Roubaix: “Il casco è esploso ma mi ha salvato la vita”


Elia Viviani, coinvolto in una caduta di gruppo nella Parigi-Rouvaix a pochi chilometri dalla partenza, non ha riportato gravi conseguenze grazie al caschetto indossato in corsa: "Ha permesso che l'urto non raggiungesse la mia testa" ha sottolineato il campione veneto sui social. Ripartirà subito per altre gare, in Canada, dove preparerà l'incredibile rincorsa al sogno più bello: la terza medaglia olimpica consecutiva.
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Perché la Parigi-Roubaix è chiamata “l’Inferno del Nord”: il video che mostra cosa succede nel gruppo


La Parigi-Roubaix è considerata all'unanimità la Classica del Nord più difficile, dura e pericolosa: 250 chilometri di cui oltre 50 da percorrere sulla rete sconnessa dei settori in pavé che l'hanno resa unica nel suo genere. Grazie anche al Trouée d'Arenberg, quando si attraversa la Foresta per 2.3 km, introdotta dal 1968 e dove, da sempre, si decide la "corsa delle pietre"
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Ciclista eroe si stacca durante la corsa per domare un cavallo imbizzarrito: ha salvato il gruppo


Scena inconsueta durante la prima tappa della Arden Challenge quando, a 10km dal traguardo, il belga Lars Daniels si è sfilato dal gruppo per domare un cavallo che galoppava pericolosamente vicino ai ciclisti. Un gesto immortalato dai video delle ammiraglie a seguito della gara: "Si fosse imbizzarrito o investito dalle auto i danni sarebbero stati enormi per tutti".
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Perché sul percorso della Parigi-Roubaix sono state portate le capre: hanno un ruolo fondamentale


Decine di capre sono state "scaricate" lungo uno dei settori in pavé più iconici della Parigi-Roubaix di domenica 7 aprile, la Trouée d'Arenberg. Gli ovini percorreranno i 2.3 km di acciottolato con un compito preciso e importantissimo che gli organizzatori stanno praticando dalla scorsa edizione, per rendere la "Regina delle Classiche" ancor più sicura e performante.
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Van der Poel mostruoso al Giro delle Fiandre: tutti a piedi in salita, lui resta in sella e vola


Ennesima impressionante prova di forza per Mathieu van der Poel al Giro delle Fiandre 2024: l'olandese è mostruoso sulla scivolosissima salita del Koppenberg dove tutti gli altri sono costretti a scendere di sella e proseguire a piedi. Il sei volte campione del mondo si invola in solitaria verso il traguardo e vince con oltre un minuto di vantaggio sull'italiano Luca Mozzato che in volata ha regolato il gruppetto degli inseguitori.
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Attraverso le Fiandre 2024, il pianto straziante di van Aert dopo la tremenda maxi-caduta in discesa


Terribile schianto sull'asfalto nel corso della Attraverso le Fiandre, quando a 64km dall'arrivo in piena discesa e a tutta velocità nel gruppo dei migliori si è perso il controllo. A terra quasi tutti i favoriti, tra cui Wout van Aert che è scoppiato a piangere per il dolore. Trasportato via in ambulanza, per lui niente Fiandre né Roubaix.
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Furto in casa di Fondriest, rubate le medaglie. L’ex ciclista esasperato: “I ricordi di una vita”


Maurizio Fondriest è stato vittima di un furto nella sua casa di Cles, in Trentino, dove vive da sempre: "È la quinta volta negli ultimi anni che la mia famiglia viene presa di mira... viene voglia di elettrificare il cancello". La refurtiva è stata stimata attorno ai 30 mila euro "Ma non hanno preso né la bici né il pc... volevano solo ori e medaglie"
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Lance Armstrong rivive l’incubo post doping: “Non guadagnavo nulla, in terapia restavo 10 ore solo”


Lance Armstrong è tornato a parlare del periodo più nero suo e del ciclismo internazionale con la squalifica per doping e le terribili conseguenze. Il declino e le accuse lo portarono sull'orlo del baratro: "Rimasi solo e persi tutto. Decisi di ricoverarmi: tutto solo, 10 ore al giorno, affrontai così lo stress post-traumatico"
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